Nomi comuni:
Cina |
cinese mandarino |
犬齿背眼虾虎鱼,
犬齒背眼鰕虎魚 (quan chi bei yan xia hu yu -
ghiozzo con occhi dorsali con denti canini),
中华钝牙虾虎鱼,
中華鈍牙鰕虎魚 (zhong hua dun ya xia hu yu -
ghiozzo cinese dai denti smussati),
中华尖牙虾虎鱼,
中華尖牙鰕虎魚 (zhong hua jian ya xia hu yu -
ghiozzo cinese dai denti appuntiti) |
Finlandia |
finlandese |
intiankitaryömijä |
Gran Bretagna |
inglese |
crocodile-face goby |
Italia |
italiano |
saltafango coccodrillo* |
Vietnam |
vietnamita |
cá bống nheo |
* nome proposto
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Oxuderces nexipinnis. Tanjung Piai, Malaysia peninsulare;
vista laterale ( sopra); vista dorsale ( al centro); vista ventrale ( sotto);
la barra è lunga 10 mm - esemplare appena morto (foto: G. Polgar, 2006)
Oxuderces nexipinnis. Kukup Island, Johor, Malesia peninsulare;
vista laterale (lato destro, foto rovesciata);
la barra è lunga 10 mm
- esemplare morto da poco (foto: G. Polgar, 2007)
Oxuderces nexipinnis. Kukup Island, Johor, Peninsular Malaysia;
vista laterale; la barra è lunga 10 mm - esemplare anestetizzato (foto: G. Polgar, 2007)
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Sinonimi:
Etimologia:
'Oxuderces' deriva dal greco 'oxuderkês' (dal rapido sguardo), che probabilmente si riferisce alla rapida risposta di infossamento, mediata da stimoli visivi
'nexipinnis' significa 'con pinne connesse fra loro' in latino, che si riferisce alla membrana che connette D1 con D2
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Lunghezza massima registrata:
81 mm SL (Jaafar & Parenti, 2016)
Colorazione in vivo (Murdy,
1989; Takita et al., 1999; GP oss. pers.: Malaysia peninsulare):
colorazione di fondo dorsalmente da grigio bluastra a beige, ventralmente da biancastra a grigio chiara;
6 barre a sella irregolari scure ed una serie di chiazze scure lungo la linea mediana laterale possono essere visibili;
numerosi piccoli punti marroni di forma irregolare sul dorso e sulla nuca; scaglie bluastre iridescenti possono essere presenti sui fianchi, nella metà
posteriore del corpo; D1 trasparente; D2 trasparente eccetto una lieve striscia mediale grigiastra ed un grande ocello nero con margine arancione vicino alle punte
degli ultimi 4 raggi; pinna caudale da trasparente a grigiastra ad arancione; pinne anale, pettorali e pelviche trasparenti, arancioni in alcuni esemplari;
grande chiazza nerastra sulla porzione superiore della base della pinna pettorale; labbro superiore e punte delle narici anteriori orlati di nero; labbro superiore arancione
nella porzione posteriore e ventrale. Occhi iridescenti, da verde chiaro a bluastri (vedi foto D)
Colorazione in liquido conservante (Jaafar & Parenti, 2016;
GP oss. pers.: Malaysia peninsulare):
colorazione di fondo da marrone chiaro a marrone scuro; punti scuri, barre e chiazze possono rimanere conservate, specialmente sulla testa e sulla nuca;
punte delle narici anteriori e labbro superiore orlati di nero; tutte le pinne trasparenti, tranne l'ocello scuro nella porzione posteriore di D2
Diagnosi (Jaafar & Parenti, 2016):
prima spina emale che si estende ventralmente fino a un punto in posizione dorsale alla metà della lunghezza del primo pterigioforo anale (mentre si estende
ventralmente fino alla metà della lunghezza del primo pterigioforo anale in
O. dentatus); cospicua invaginazione dermica posteriore al punto di insterzione delle basi delle pinne pelviche; bocca superiore; lunghezza della testa
27-30%SL.
I caratteri diagnostici del genere sono (1) un solco carnoso esterno (o fessura) che decorre lungo l'asse longitudinale mediale in posizione dorsale ed interorbitale
(vedi foto G);
il solco è supportato internamente da due creste delle ossa frontali, fuse medialmente (ponte interorbitale), che curvano verso la linea mediana, ed è coperto
da una spessa epidermide ed un derma sottile; (2) epidermide degli occhi fortemente ispessita; (3) spina neurale della quarta vertebra larga e spatulata, e diretta posteriormente;
(4) porzione del ceratoiale anteriore posteriormente all'inserzione del quarto raggio branchiostegio allungata ed intaccata (vs. non allungata, oppure allungata ma non intaccata;
vedi disegno D); e (5) l'asse metapterigoide-simplettico-quadrato e l'anguloarticolare formano un angolo acuto
Descrizione (Jaafar & Parenti, 2016):
Testa più larga che profonda: lunghezza della testa (HL) 27-30%SL, larghezza della testa 33-44%HL, profondità della testa 30-43%HL. Diametro dell'occhio
9-16%HL; distanza interorbitale 3-5%HL. Lunghezza del muso 12-16%HL, lunghezza della mascella 41-60%HL. Profondità del corpo a livello dell'ano 9-13%SL,
larghezza del corpo a livello dell'ano 4-7%SL. Lunghezza predorsale 28-32%SL. Lunghezza della base di D1 più D2 55-59%SL; lunghezza della base della pinna anale
36-40%SL; lunghezza delle pinne pelviche 14-18%SL; lunghezza delle pinne pettorali 14-19%SL; lunghezza della pinna caudale 21-25%SL. D2 con 25-26 elements; pinna anale con 24-26
elementi; raggi pettorali 21-24. Conta longitudinale delle scaglie laterali 50-54; regione ventrale della testa, guance, opercolo, istmo, regione dorsale anteriore a D1 e
basi delle pinne pettorali senza scaglie, eccetto negli esemplari di dimensioni maggiori; tutte le scaglie sono piccole ed infossate nel derma.
Tutti i congeneri hanno anche: porzione anteriore della testa depressa e profilo del muso appuntito. Distinta intaccatura al centro del labbro superiore, tra i due
denti mediali premascellari; labbra spesse, con labbro posteriore che protrude distalmente. Ampia bocca, che si estende per 3-4 volte il diametro dell'occhio posteriormente all'orbita;
preopercolo sottile e a forma di mezzaluna, cinque sottili raggi branchiostegi. Volta della bocca con un palpo carnoso di forma ellittica ed estremità appuntite,
punteggiato di papille. Denti orali in file singole su premascella e dentale, tutti caninoidi; denti premascellari di lunghezza decrescente posteriormente, denti dentali di dimensioni
più uniformi; 1-2 denti canini su ambo i lati della sinfisi premascellare, più lunghi degli altri denti, che si estendono in direzione anteroventrale e sporgono oltre
la mandibola quando la bocca è chiusa; nessun dente caninoide su entrambi i lati della sinfisi mandibolare; nessun dente vomerino o palatino. Fessura branchiale ristretta,
da un punto anteriore al centro della base della pinna pettorale, decorrendo anteroventralmente fino ad un punto in posizione dorsale rispetto al punto di inserzione delle pinne
pelviche. Occhi non contigui medialmente, privi di coppa dermica. Poro supraorbitale C nella porzione anteriore del solco carnoso interorbitale; pori anteriori oculoscapolari;
ampia narige posteriore, in posizione anteroventrale rispetto all'occhio; narice anteriore sulla punta di un corto tubo pendulo, che si sovrappone alla mandibola. D1 e D2 connesse
da una membrana per la loro intera altezza; D2 o pinna anale e pinna caudale non connesse da membrana; D1 con sei spine; tutti gli elementi di D2 e della pinna anale sono raggi
segmentati; 5 raggi dorsali procorrenti; 4 raggi ventrali procorrenti; 2 ossa epurali. Papilla genitale maschile triangolare e conica, appuntita posteriormente; papilla genitale
femminile rettangolare e bulbosa
Dieta:
non esistono dati in letteratura
Riproduzione:
non esistono dati in letteratura
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Note ecologiche (Polgar & Bartolino, 2010):
localmente abbondante su piane fangose basse, questi pesci si spostano in aree dove il fango è coperto da un sottile strato
d'acqua; gli individui di maggiori dimensioni (>7-8 cm) si possono catturare con reti a strascico su piane tidali fangose durante l'alta marea (Murdy, 1989; GP oss. pers.: Malaysia peninsulare). O. nexipinnis accumula aria in cunicoli
sotterranei (Ishimatsu et al. 2000). In Malaysia, è una preda comune di serpenti
homalopsidi (Bitia hydroides; Jayne et al. 1995; e Cerberus rynchops;
Jayne et al. 1988). O. nexipinnis può mostrare una partizione ecologica fra individui più grandi, più abbondanti a livelli più bassi della
piana tidale fangosa, ed individui più piccoli, distribuiti a livelli più alti; un pattern simile è stato osservato in habitat diversi di
uno stesso ecosistema in Boleophthalmus boddarti e
Periophthalmus gracilis, mentre
P. variabilis mostrava un pattern apparentemente inverso
(Polgar & Bartolino, 2010)
a sinistra:
Tanjung Piai, Malaysia peninsulare: piana di fango inferiore alla bassa marea; Ox. dentatus era qui abbondante
a destra:
Kukup Is., Malaysia peninsulare: una vista della foresta a mangrovie e dell'adiacente piana tidale alla bassa marea; lo strato di fango era minore di 30 cm, con
alla base letti di pezzame conchiglifero (Placuna sp.)
(foto: G. Polgar, 2006; 2007)
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A: esemplare morto da poco (foto: E.O.
Murdy, Muar, Malaysia peninsulare, 1985); B: due esemplari in acquario (foto: G. Polgar, raccolti a Tanjung Piai,
Johor, Malaysia, 2006); C: in acquario, fuori dall'acqua (foto: G. Polgar, raccolto a Kukup Island, Malaysia peninsulare, 2007);
D: foto sott'acqua dell'esemplare ritratto in C (foto: G. Polgar, 2007); E: un altro primo piano dello stesso individuo
(foto: G. Polgar, 2007); F: dettaglio dell'invaginazione dermica diagnostica (freccia rossa), posteriore al punto di inserzione
della base delle pinne pelviche (ZRC 54696, Bengala Occidentale,
India; foto: G. Polgar, 2017); G: vista dorsale del solco interorbitale (T) diagnostico per Oxuderces spp., e della posizione del poro supraorbitale C; barra nera = 1 mm
(foto: G. Polgar, 2007; esemplare morto da poco raccolto a Kukup Island, Malesia peninsulare) - * con il permesso dell'autore
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Disegni di Oxuderces
nexipinnis:
A: pori cefalici sensoriali e nasali di Oxuderces spp.: an = narice anteriore;
ao = poro del canale oculoscapulare anteriore; f = denti caninoidi;
pio = poro interorbitale posteriore; pn = narice posteriore
(modificato
da Murdy, 1989)*; B: Apocryptichthys cantoris (Daym 1871) (Day, 1889, Fig. 94; illustrazione di un esemplare da Madras o Andamane); C: Apocryptichthys cantoris (Day, 1871) (Koumans, 1953); D: vista laterale dell'arco ioide di Ox. dentatus, rotato di circa 45° in senso orario;
la porzione del ceratoiale anteriore che non è presente negli altri generi di oxudercini è stata colorata in rosso: Ch = ceratoiale;
an = ceratoiale anteriore; po = ceratoiale posteriore; 1-5 = raggi branchiostegi (modificato
da Murdy, 1989)* - * con il permesso dell'autore
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