Ultimo aggiornamento: 23/03/2012


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Nomi comuni:

Filippine

tagalog

bia

Gran Bretagna

inglese

dusky gilled mudskipper

Italia

italiano

perioftalmo variabile*

Malaysia

bahasa Malaysia

ikan belacak insang kelabu

Tailandia

tailandese

กะจังตีน, kachangtin


* nome proposto














Periophthalmus variabilis. Carey Island, Malaysia peninsulare;
vista laterale (sopra); vista dorsale (al centro); vista ventrale (sotto);
la barra è lunga 10 mm - esemplare appena morto (foto: G. Polgar, 2006)


Sinonimi:

Periophthalmus variabilis

Eggert, 1935

(combinazione originale)

Periophthalmus variabilis asiaticus

Eggert, 1935

(sinonimo junior)

Periophthalmus variabilis sumatranus

Eggert, 1935

(sinonimo junior)

Periophthalmus variabilis tidemani

Eggert, 1935

(sinonimo junior)

Periophthalmus variabilis variabilis

Eggert, 1935

(sinonimo junior)

Periophthalmus novemradiatus

(Hamilton, 1822)

(errore di identificazione)




Etimologia:
'Periophthalmus' è un nome composto dal greco 'peri' (attorno), e 'ophthalmôn' (occhio), riferendosi all'ampio campo visivo di queste specie

'variabilis' significa 'variabile' in latino, riferendosi alla variabilità della morfologia di questa specie.


Lunghezza massima registrata:
65 mm SL (Polgar & Crosa, 2009)


Colorazione in vivo (Jaafar et al., 2009; oss. pers.: Malaysia peninsulare):
colorazione di fondo del corpo marrone sul dorso e sui fianchi, ventralmente da biancastra a grigia; membrana branchiostega pigmentata; testa e tronco con numerose chiazze marrone scuro, più grandi sul tronco; piccoli punti celesti iridiscenti su guance e fianchi; 5-8 barre diagonali a sella irregolari e di colore marrone scuro possono essere visibili sul dorso; D1 con margine e sfondo traslucidi, una striscia inframarginale grigiastra (spesso anteriormente più scura) e chiazze da tonde ad ellittiche rosso-arancioni in posizione prossimale fra gli elementi della pinna; D2 con margine giallo, una striscia scura inframarginale e una serie di punti da marroni a rossastri in posizione prossimale, fra gli elementi; pinna caudale con membrana grigiastra, raggi distalmente arancioni, con serie di punti marroni; pinna anale da biancastra a giallastra; pinne pettorali distalmente da arancioni a rossastre; pinne pelviche da biancastre a grigio scure


Colorazione in liquido conservante (Jaafar et al., 2009; oss. pers.: Malaysia peninsulare, Indonesia):
colorazione di fondo da marrone chiaro a marrone scuro sul dorso e sui fianchi, da biancastra a grigiastra sul ventre; normalmente presenti le barre a sella irregolari e le chiazze più scure sulla testa e sul tronco; margine ventrale degli opercoli generalmente scuro; D1 trasparente con una striscia inframarginale scura e punti scuri in posizione prossimale fra gli elementi; D2 trasparente con una striscia inframarginale scura e una serie di punti grigiastri in posizione prossimale fra gli elementi; raggi della pinna caudale grigiastri con serie di punti più scuri; pinna anale biancastra; pinne pettorali grigiastre; pinne pelviche da biancastre a grigiastre


Diagnosi (Jaafar et al., 2009):
D1 VIII-XI; elementi totali di D2 13-14; elementi totali della pinna anale 11-13; conta longitudinale delle scaglie 48-60; scaglie predorsali 17-22; lunghezza della base della pinna anale 18.3-21.1%SL; D1 con una striscia scura inframarginale (spesso più scura nella porzione anteriore), chiazze arrotondate o ellittiche da arancioni a rosse in vita (scure in liquido conservante), e prima spina moderatamente allungata negli esemplari di dimensioni maggiori; D2 con margine giallo-arancione, una striscia nera inframarginale, e punti rosso-arancioni sulla membrana interradiale (scuri in liquido conservante); pinne pelviche con frenulo pelvico prominente e con raggi più interni uniti da una membrana basale per meno della metà della loro lunghezza. Membrana branchiostega pigmentata.
Il genere non è tuttora definito da sinapomorfie


Dieta:
carnivoro, opportunista alimentare [crostacei, insetti, ecc.: Swennen et al., 1995 (= P. novemradiatus); oss. pers.]


Riproduzione:
scava tane con aperture dotate di una torretta in foreste alte a mangrovie (oss. pers.); i dettagli del suo ciclo vitale non sono ancora stati descritti in letteratura: segue probabilmente il modello generale proposto per le altre specie congeneriche (vedi anche Comportamento riproduttivo)


Note ecologiche [Polgar & Crosa, 2009; Takita et al., 1999 (= P. novemradiatus): Malaysia peninsulare]:
localmente abbondanti in ecosistemi a mangrovia dalla foresta bassa a quella alta; individui di maggiori dimensioni sono apparentemente distribuiti a livelli più alti nella zona intertidale, secondo un pattern inverso rispetto ad altre specie anfibie di gobidi oxudercini, come P. gracilis, Boleophthalmus boddarti ed Oxuderces dentatus (Polgar & Bartolino, 2010). La colorazione disruptiva di P. variabilis permette a questa specie di nascondersi efficacemente sul suolo della foresta

al centro: Carey Island, Malaysia peninsulare: foresta alta a mangrovie; il tipico habitat di P. variabilis

(foto: G. Polgar, 2006)


Distribuzione:
Sud-Est Asia, dallo Stretto di Malacca al Mar di Sulu (Tailandia, Malaysia, Vietnam, Indonesia). Località tipo (neotipo): Cilacap, Java, Indonesia (Jaafar et al., 2009)


Note:
Murdy (1989) ha considerato P. variabilis Eggert, 1935 come sinonimo junior di P. novemradiatus (Hamilton, 1822). Jaafar & Larson (2008) e Jaafar et al (2009) hanno restaurato entrambe le specie, fornendo delle nuove diagnosi. P. novemradiatus è probabilmente distribuita nel Golfo di Bengala, dall'India orientale alla Tailandia meridionale, dove potrebbe essere distribuita in simpatria con P. variabilis.


Fotografie di Periophthalmus variabilis:

     
     
     
 

A: P. variabilis, foresta alta (foto: G. Polgar; Sementa, Malaysia peninsulare, 2006); B: un esemplare catturato con il retino (foto: G. Polgar; Sementa, Malaysia peninsulare, 2006); C: la torretta di una tana di P. variabilis (foto: G. Polgar; Sementa, Malaysia peninsulare, 2006); D: P. variabilis che si rifugia sulle radici aeree di Rhizophora sp. all'alta marea (foto: G. Polgar; Kukup Is., Malaysia peninsulare, 2006); E: P. variabilis che esce dalla sua tana (foto: M.Z. Khaironizam; Kuala Selangor, Malaysia peninsulare, 2001)*; F: primo piano (foto: Y. Ikebe; Thailand meridionale: Ranong; mudskipperworld)*; G: P. variabilis arrampicato su di una radice all'alta marea (foto: G. Polgar; Kukup Is., Malaysia peninsulare, 2007); H: l'efficacia della colorazione criptica sul suolo della foresta (foto: G. Polgar; Kuala Selangor, Malaysia peninsulare, 1996); I: un altro primo piano alla bassa marea (foto: G. Polgar; Kuala Selangor, Malaysia peninsulare, 1996); J: P. variabilis in acquario (foto: G. Polgar; Kukup Is., Malaysia peninsulare, 2007); K: un individuo su un tronco all'alta marea (foto: G. Polgar; Kukup Is., Malaysia peninsulare, 2007)* con il permesso dell'autore


Disegni di Periophthalmus variabilis:



pori cefalici sensoriali e nasali di Periophthalmus spp.: an= narice anteriore; pn= narice posteriore (modificato da Murdy, 1989)* - * con il permesso dell'autore




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