Nomi comuni:
Cina, Taiwan |
cinese mandarino |
弹涂鱼, 彈塗魚 (tan tu yu - saltafango) |
Corea |
coreano |
말뚝망둥어 |
Giappone |
giapponese |
トビハゼ (tobihaze) |
Hong Kong |
cantonese |
nai hau - scimmia di fango |
Hong Kong |
inglese |
mudskipper |
Italia |
italiano |
perioftalmo modesto* |
Svezia |
svedese |
Kantonesisk Slamkrypare |
Viet Nam |
vietnamita |
cá thoi loi |
* nome proposto
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Sinonimi:
Cyprinus cantonensis |
Osbeck, 1765 |
(pre-linneano, invalido) |
Periophthalmus cantonensis |
(Osbeck, 1765) |
(pre-linneano, nuova combinazione, invalido) |
Periophthalmus modestus |
Cantor, 1842 |
(sin. senior, combinazione originale) |
Etimologia:
'Periophthalmus' è un nome composto dal greco 'peri' (attorno), e 'ophthalmôn' (occhio), riferendosi all'ampio campo visivo di queste specie
'modestus' significa 'modesto' in latino, riferendosi probabilmente alla mancanza di colorazione appariscente (Murdy, 1989)
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Lunghezza massima registrata:
80.2 mm SL (Lee et al., 1995)
Colorazione in vivo
(Murdy, 1989;
Lee et al., 1995;
Baeck et al., 2008; oss. pers.: dalle foto disponibili):
colorazione di fondo da grigia a marrone chiara, con minuti punti bianchi su guance ed opercoli, e diversi piccoli punti neri sui fianchi; corpo e testa ventralmente biancastri; diverse bande dorsali a sella marrone scuro possono essere visibili; D1 da grigia a marroncina con una striscia scura inframarginale e un sottile margine da biancastro a trasparente. D2 trasparente con una striscia mediana da grigio scuro a marrone e con punti scuri sulla porzione basale dei raggi; pinne pettorali e caudale grigiastre,
con serie di punti scuri lungo i raggi in alcuni esemplari; pinna anale bianca; pinne pelviche ventralmente biancastre e leggermente pigmentate sul lato dorsale in alcuni esemplari
Colorazione in liquido conservante
(Murdy, 1989; Lee et al., 1995; Baeck et al., 2008; oss. pers.: Taiwan; Giappone):
colorazione di fondo da grigia a marroncina su dorso e fianchi, ventralmente biancastra; i piccoli punti bianchi sui lati della testa, i punti scuri sui fianchi, ed il pattern a bande dorsali si conservano in alcuni esemplari; D1 con una colorazione di fondo marroncina e margine da chiaro a trasparente;
D2 trasparente con una striscia scura mediale e punti scuri alla base dei raggi; pinne caudale e pettorali grigiastre con serie di punti scuri sui raggi in alcuni esemplari; pinne pelviche bianche sul lato ventrale e leggermente pigmentate su quello dorsale in alcuni individui; pinna anale bianca
Diagnosi (Lee et al., 1995):
D1 X-XIV; elementi totali di D2 11-13; elementi totali della pinna anale 11-12; conta longitudinale delle scaglie 75-84; conta delle scaglie predorsali 35-40; lunghezza della base di D1 20.4-25.3%SL; pinne pelviche solo parzialmente unite da membrana basale, e con un prominente frenulo che unisce le due spine; D1 senza punti; D2 con una striscia scura mediale ed una serie di punti scuri alla base dei raggi; pinne dorsali non connesse da membrana; pinna caudale dalla punta larga ed arrotondata; piccoli punti neri sui fianchi.
Il genere non è tuttora definito da sinapomorfie
Dieta:
non esistono dati in letteratura
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Riproduzione:
nella Corea del sud la stagione riproduttiva va da maggio a giugno (Baeck
et al., 2008), mentre in Giappone meridionale (Baia di Ariake) va da maggio ad agosto (Ishimatsu et al., 2007). I maschi riproduttivi scavano le tane su piane fangose prive di vegetazione. Per attrarre le femmine, cambiano la colorazione di fondo del corpo da grigia a rosata, sollevano ed agitano la pinna caudale, e compiono dei salti verticali con le pinne distese. Quando la femmina si avvicina, il maschio la induce ad entrare nella tana con lenti movimenti ondultori del corpo (Matoba & Dotsu, 1977;
Baeck et al., 2008); le tane riproduttive hanno 2-3 strette aperture prive di torrette ed un tunnel sub-verticale che termina in un tratto rivolto in alto, dove vengono deposte le uova (Kobayashi et al., 1971;
Matoba & Dotsu, 1977;
Ishimatsu et al., 2007).
La coabitazione si prolunga solo fino alla deposizione delle uova, dopodichè la femmina lascia il nido, ed il maschio si mette a guardia delle uova per circa una settimana,
rimanendo sempre nei paraggi della tana e mantenendo una fase aerea all'interno della camera delle uova; durante l'alta marea, quando la tana viene sommersa, il maschio rimane all'interno. Quando le uova sono prossime a schiudersi, il maschio allaga la camera delle uova per permettere alle larve di lasciare il nido durante la marea calante (Ishimatsu et al., 2007). Lo sviluppo larvale è stato descritto da Kobayashi et al., 1972: le larve sono planktoniche fino a circa 30-40 giorni dalla schiusa, quindi entrano nuovamente nella zona intertidale (reclutamento), diventano bentoniche e metamorfosano rapidamente (settlement)
al centro: una coppia di P. modestus durante una fase del corteggiamento: il maschio è sulla sinistra
foto: Kyoto, Giappone meridionale, 2003 (©
BlueNativeFactory, 2008, con il permesso dell'autore)
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Note ecologiche:
molto abbondante su piane fangose tidali e foci di fiumi, su depositi di fango pianeggianti e privi di vegetazione. P. modestus è distribuito in regioni temperate, e durante l'inverno va in letargo, rimanendo all'interno delle tane sotterranee (in Giappone meridionale, da novembre a marzo: Kobayashi et al., 1971). In Corea del sud, P. modestus è attivo dal tardo aprile fino ad ottobre (Baeck et al., 2008). Durante la stagione calda, sembra che le tane vengano occupate e mantenute solo per la riproduzione, mentre per il resto del tempo P. modestus usi opportunisticamente anfratti e tane di diversi animali come rifugi temporanei durante la bassa marea (Oshiro et al., 2005; Baeck et al., 2008). Durante la marea calante, P. modestus segue il bordo dell'acqua per nutrirsi sulla piana tidale, mentre durante la marea crescente si arrampica su oggetti emersi tenendosi lontano dall'acqua; tuttavia, questo comportamente dipende anche dalla temperatura: se fa troppo freddo, i pesci rimangono all'interno delle tane (Ikebe & Oishi, 1996). Questa specie è spesso simpatrica con Boleophthalmus pectinirostris e P. magnuspinnatus, che però vive di norma a livelli intertidali più elevati (Baeck et al., 2008).
al centro: una piana tidale abitata da una colonia di P. modestus presso Tamagawa, nel Giappone meridionale (foto: A. Kamiya "Yamaneko", © umisuzume)
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Distribuzione (
Murdy, 1989;
Lee et al., 1995;
Wang et al., 2006):
dal Giappone meridionale alla Corea, fino ad Hong Kong;
località tipo: Chusan, Cina
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Note:
In Cina, P. modestus è stato confuso con P. magnuspinnatus per lungo tempo dopo la descrizione di quest'ultima specie in Corea (Lee et al., 1995). Uno studio molecolare (Wang et al., 2006) ha verificato la presenza di entrambe le specie in Cina
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Fotografie di Periophthalmus modestus:
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A: primo piano di P. modestus (foto: 'hakofugu', porto di Onomichy, Giappone, 2003: fishingforum - link rimosso); B: un esemplare in acquario: si noti la struttura delle pinne pelviche (foto: 'chinya', Kumamoto prefecture, Giappone, 2004: fishingforum);
C: un altro primo piano: si noti la D1 eretta; D, E:
individui che si riparano su tronchi emersi durante l'alta marea; F: P. modestus sputa una boccata di fango durante lo scavo della tana; G: una tana con una grande apertura principale: si noti le pallottole di fango prodotte durante lo scavo; H: un individuo (forse un maschio che fa la guardia alle uova) che minaccia un granchio; I: un altro individuo all'interno di una tana dalla stretta imboccatura (foto C-I: A. Kamiya "Yamaneko", Edogawa, Giappone, 2001, © umisuzume, 2007); J: un maschio (a sinistra) che corteggia una femmina (a destra), nel tentativo di attrarla all'interno del nido (foto: Ariake Sound, Kyoto, 2003 © BlueNativeFactory, 2008)*; K: un individuo in acquario che ne minaccia un altro sullo sfondo; L: un altro individuo in acquario (foto K, L: M. Tanabe, © Marli's mudskipperland, 2007) - * con il permesso dell'autore
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Disegni di Periophthalmus modestus:
a sinistra: pori cefalici sensoriali e nasali di Periophthalmus spp.: an= narice anteriore;
pn= narice posteriore (modificato da Murdy, 1989)* - * con il permesso dell'autore
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