Ultimo aggiornamento: 01/04/2012

Nomi comuni:

* nome proposto

Sinonimi:

Etimologia:
'Periophthalmus' è un nome composto dal greco 'peri' (attorno), e 'ophthalmôn' (occhio), riferendosi all'ampio campo visivo di queste specie

il nome specifico è dedicato a Charles Darwin, che dà anche il nome al porto omonimo (Darwin Harbour), dove l'olotipo è stato raccolto (Larson e Takita, 2004)

Lunghezza massima registrata:
45 mm SL (Larson e Takita, 2004; Polgar et al., 2010)

Colorazione in vivo (Larson e Takita, 2004; Polgar et al., 2010; Takita et al., 2011):
colorazione di fondo da marrone chiaro a grigiastra su dorso e fianchi, biancastra sul ventre; testa con strisce e chiazze marrone scuro sul dorso, bianca ventralmente; 7-8 barre a sella diagonali ed irregolari di colore marrone scuro sul dorso, di norma ben evidenti; diverse chiazze marrone scuro possono essere presenti fra le barre. D1 marrone chiaro nella porzione basale, marrone scuro in quella mediale, e con margine trasparente; D2 trasparente con due serie parallele di punti marrone scuro sugli elementi: la serie mediale può espandersi in una striscia marrone scuro; pinna caudale grigiastra, con serie di punti marroni lungo i raggi; pinna anale ialina; pinne pelviche biancastre sul lato ventrale, marroncine su quello dorsale; pinne pettorali ialine con raggi marroncini

Colorazione in liquido conservante (Larson e Takita, 2004; oss. pers.: Papua Nuova Guinea, Australia NT):
colorazione di fondo da grigia a marrone chiaro su dorso e fianchi, più chiara sul ventre; mento ed istmo possono essere marroncini; pattern dorsale a bande e chiazze di norma visibile; D1 marroncina con un margine trasparente; D2 trasparente con due serie di punti scuri, oppure con una striscia scura mediale ed una serie prossimale di punti scuri sugli elementi; pinna caudale grigiastra con serie di punti marroni sui raggi; pinne pettorali grigiastre; pinne pelviche ed anale biancastre

Diagnosi (Larson e Takita, 2004):
elementi totali di D2 11-13; elementi totali della pinna anale 12-14; raggi delle pinne pettorali 11-14; conta longitudinale delle scaglie 58-78; scaglie predorsali 20-30; pinne pelviche unite per metà della loro lunghezza, con un distinto frenulo, e con le punte appuntite; D1 enormemente ridotta in entrambi i sessi (lunghezza di D1 depressa 5.1-9.6% di SL; spine IV-VI), e ampiamente separata da D2.
Il genere non è tuttora definito da sinapomorfie

Dieta (oss. pers.: Australia, NT, Papua Nuova Guinea):
carnivoro; si può frequentemente osservare predare granchi ed altri piccoli invertebrati; non esistono dati in letteratura

Riproduzione:
non esistono dati in letteratura

Note ecologiche (Polgar et al., 2010; Takita et al., 2011):
localmente molto abbondante nella zona intertidale, lungo le rive fangose di insenature tidali e torrenti tidali effimeri, mai lontano da alberi di mangrovie. P. darwini forma dense aggregazioni, e sembra essere relativamente meno aggressiva delle altre specie congeneriche

a sinistra: riva di un'insenatura tidale: con la bassa marea, qui P. darwini è stato trovato in cima alle sponde ricoperte dalla vegetazione e all'interno della foresta (Purutu Is., fiume Fly delta, Papua New Guinea)

a destra: un piccola formazione ad Avicennia e Rhizophora spp. lungo un piccolo corso d'acqua alla bassa marea. Anche qui P. darwini è stato trovato sempre in prossimità delle piante (Doctor's Gully, Darwin, Northern Territory, Australia)

(foto, a sinistra: A. Sacchetti, 2007, con il permesso dell'autore; a destra: G. Polgar, 2007)

Distribuzione (Larson e Takita, 2004; Polgar et al., 2010):
Australia settentrionale, Papua Nuova Guinea; località tipo: Shoal Bay, Australia, NT

Note:
nella descrizione di questa specie, Larson & Takita (2004) trovarono diversi esemplari di P. darwini nei lotti identificati da Murdy (1989) come P. novaeguineaensis Eggert.
In seguito, Jaafar & Larson (2008) trovarono anche che 3 paralectotipi di P. novaeguineaensis Eggert sono P. darwini; e che 2 esemplari nel lotto NTM S.10429-025 (5) sono P. takita. Sia Larson & Takita (2004) che Jaafar & Larson (2008) trovarono 14 P. darwini e 27 esemplari di una specie di Periophthalmus non identificata nel lotto NTM S. 10694-001 (P. novaeguineaensis Eggert sensu Murdy, 1989).

L'apparente contraddizione fra Larson & Takita (2004) e Jaafar & Larson (2008) sui lotti NTM S. 11114-002 (5) e NTM S. 15801-001 (8 paratipi) è solo un errore in quest'ultima pubblicazione: entrambi i lotti sono P. darwini (H.K. Larson, com. pers., 2009).

Fotografie di Periophthalmus darwini:

A: olotipo di P. darwini (NTM-S-10554-004) (foto: G. Polgar, MAGNT, Darwin, Northern Territory, Australia, 2007); B, C: una tana con il suo proprietario, nei pressi di una piccola insenatura, alla bassa marea (foto: G. Polgar, Vestey's Creek, Darwin, Northern Territory, Australia, 2007); D-G: P. darwini in una piccola foresta a mangrovie, alla bassa marea (D, E), e all'alta marea (G), arrampicato su di un tronco di mangrovia (foto: G. Polgar, Doctor's Gully, Darwin, Northern Territory, Australia, 2007); H: un altro esemplare su di una sponda fangosa di un'insenatura tidale (foto: G. Polgar, Purutu Is., delta del fiume Fly, Papua Nuova Guinea, 2007); I, J: altre immagini di P. darwini sulla sponda fangosa di un'insenatura tidale (foto: G. Polgar, Buffalo Creek, Northern Territory, Australia, 2007); K: P. darwini che preda un piccolo granchio (foto: G. Polgar, Ludmilla Creek, Darwin, Northern Territory, Australia, 2007)

Disegni di Periophthalmus darwini:

a sinistra: pori cefalici sensoriali e nasali di Periophthalmus spp.: an= narice anteriore; pn= narice posteriore (modificato da Murdy, 1989)* - * con il permesso dell'autore