Ultimo aggiornamento: 11/08/2013


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Nomi comuni:

Cina

cinese, cinese mandarino

蜥形副平牙 虾 虎魚, 蜥形副平牙鰕虎鱼 (xi xing fu ping ya xia hu yu - ghiozzo para dai denti piatti a forma di lucertola), 大鳞 副平牙 虾 虎魚,大鱗副平牙鰕虎魚 (da lin fu ping ya xia hu yu - ghiozzo para dai denti piatti dalle grandi scaglie)

Finlandia

finlandese

satulaliejuryömijä

Germania

tedesco

Rillengrundel

Italia

italiano

saltafango serpente*


* nome proposto



Etimologia:
'Parapocryptes' viene dal greco 'para' (vicino a, molto simile a), e 'Apocryptes', con riferimento alla somiglianza fra i due generi di oxudercini

'serperaster' viene dal latino 'serperastra' (steccaggio ortopedico), riferendosi probabilmente al rigido comportamento locomotorio di questi pesci fuori dall'acqua











Parapocryptes serperaster. Sg. Laha, Malaysia peninsulare;
vista laterale (sopra); vista dorsale (al centro); vista ventrale (sotto);
la barra è lunga 10 mm - esemplare fissato in formalina al 5% e conservato in etanolo 70%
(foto: G. Polgar, 2006)

Sinonimi:

Apocryptes serperaster

Richardson, 1846

(sinonimo senior)

Parapocryptes serperaster

(Richardson, 1846)

(sin. senior, nuova combinazione)

Apocryptes henlei

Bleeker, 1849

(sinonimo junior)

Apocryptes macrolepis

Bleeker, 1851*

(sinonimo junior)

Parapocryptes cantonensis

Herre, 1932

(sinonimo junior)

Boleophthalmus smithi

Fowler, 1934

(sinonimo junior)


*Bleeker, 1851a



Lunghezza massima registrata:
173 mm SL (Murdy, 1989)
230 mm TL (Rainboth, 1996)


Colorazione in vivo (Murdy, 1989):
colorazione di fondo giallo-verdastra sul dorso e sui fianchi, grigiastra sul ventre, con gola ed istmo più scuri; 5 grandi chiazze marroni in posizione mediolaterale normalmente visibili; spesso visibili sul dorso anche 5 chiazze a sella marrone scuro; D1 e D2 con membrana basalmente giallastra, per il resto trasparente, con elementi verdi nella porzione prossimale; membrana della pinna caudale grigiastra, con margini gialli; pinna anale trasparente; base delle pinne pettorali con piccoli punti rossi, pinne prossimalmente giallastre, con margine ventroposteriore rosso; pinne pelviche gialle


Colorazione in liquido conservante (Murdy, 1989, oss. pers.: Malaysia peninsulare, Cina):
colorazione di fondo marrone chiaro; barre e chiazze frequentemente conservati; D1 e D2 da trasparenti a grigiastre; pinna caudale grigio scuro con margini biancastri; pinna anale grigio scura; pinne pettorali medialmente grigio scure; pinne pelviche ialine


Diagnosi (Murdy, 1989):
conta longitudinale delle scaglie 62-81; TRF 20-26; TRB 15-26; scaglie predorsali 23-38; lunghezza della pinna caudale 19.4-26.7%SL; profondità del corpo 10.5-16.5%SL; profondità della testa 9.8-14.4%SL; larghezza della testa 9.9-14.4%SL; assenza di pigmento nero all'interno della bocca; un singolo grande poro nella regione interorbitale.
Il genere è caratterizzato dalla notevole espansione della testa distale del quarto epibranchiale (vedi disegno)


Dieta:
l'unico studio a me noto è basato sul contenuto stomacale di un singolo individuo malese (Khaironizam & Norma-Rashid, 2000), e suggerisce una dieta prevalentemente erbivora (fitoplankton), con una componente animale inferiore al 3% (policheti e nematodi).


Riproduzione:
non esistono dati in letteratura


Note ecologiche (oss. pers.: Malaysia peninsulare):
localmente molto abbondante su piane fangose basse; nelle aree costiere della Malaysia peninsulare, è frequente nel pescato di reti a strascico su piane fangose all'alta marea, in aree ad estuario e di fronte alle foci fluviali




Distribuzione:
dal delta del Gange verso Est fino in Cina ed in Indonesia; località tipo: Macao (Murdy, 1989)


Fotografie di Parapocryptes serperaster:

     
     

A: primo piano di Pa. serperaster (da Axelrod et al., 2004); B: una radiografia (foto: J. Fong, 2003, California Academy of Sciences)*; C: un esemplare da Canton, Cina (foto: R. Cui, 2006)*; * con il permesso dell'autore


Disegni di Parapocryptes serperaster:

A

D

B

C

E

F

G


A: pori cefalici sensoriali e nasali di Parapocryptes serperaster: an = narice anteriore; ao = poro del canale oculoscapulare anteriore; pio = singolo poro posteriore interorbitale; pn = narice posteriore (modificato da Murdy, 1989)*; B: Apocryptes macrolepis Bleeker (Koumans, 1953); C: Apocryptes serperaster Richardson (Day, 1889); D: vista dorsale degli archi branchiali (colorati) e del basiiale (in bianco) di Pa. serperaster: 1b-4b = basibranchiali (celeste chiaro); 1c-5c = ceratobranchiali (blu scuro); 2i-4i = infrafaringobranchiali (giallo); 1e-4e = epibranchiali (rosa); 1h-3h = ipobranchiali (verde) (modificato da Murdy, 1989)*; E: Parapocryptes macrolepis (Bleeker) (Bleeker, 1983)*; F: Parapocryptes henlei (Bleeker) (Bleeker, 1983)*; G: Boleophthalmus smithi Fowler (Fowler, 1934; 1937) - * con il permesso dell'autore




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