Ultimo aggiornamento: 01/06/2014


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Nomi comuni:

Cina

cinese, cinese mandarino

澳氏弹涂鱼, 澳氏彈塗魚 (Ao shi tan tu yu - saltafango di Ao)

Gran Bretagna

inglese

Walton's mudskipper, dark-blotched mudskipper

Iran

farsi (persiano)

gel khorok, gel-cheragh (= mangia-fango, bruca-fango), mahi-sag (= pesce-cane)

Iraq

arabo

shelambo, abou-shlembo, abu-shelamboo

Italia

italiano

perioftalmo di Walton*

Pakistan

Urdu

gullo


* nome proposto














Periophthalmus waltoni. Bandar Khamir, Hormozgan, Iran;
vista laterale (sopra); vista dorsale (al centro); vista ventrale (sotto); la barra è lunga 10 mm
esemplare maschio appena morto (foto: G. Polgar, 2007)

Sinonimi:

Periophthalmus waltoni

Koumans, 1955

(sinonimo senior, combinazione originale)


Etimologia:
'Periophthalmus' è un nome composto dal greco 'peri' (attorno), e 'ophthalmôn' (occhio), riferendosi all'ampio campo visivo di queste specie

la specie prende il nome da H.J. Walton, che ha raccolto il materiale per la descrizione originale (Murdy, 1989)


Lunghezza massima registrata:
123 mm SL (Murdy, 1989)
176 mm TL (Abdoli et al., 2009)


Colorazione in vivo (Murdy, 1989, oss. pers.: Iran):
colorazione di fondo della testa e del tronco da grigia a marrone chiaro; testa con piccoli punti bianchi sulle guance, opercoli e muso, insieme con alcune chiazze scure; 5-6 chiazze irregolari marroni e strisce bianche verticali irregolari possono essere presenti sui fianchi; alcune barre diagonali nere possono essere presenti sotto D1, mentre sul dorso sono sparsi piccoli punti marrone scuro; D1 da grigio chiaro a marrone chiaro con un sottile margine nero anteriormente; possono essere presenti anche un margine giallo più esterno ed alcuni punti bianchi sulla porzione basale e posteriore della pinna; D2 con margine ialino, striscia nera inframarginale, striscia bianca al di sotto di quella nera, ed infine una striscia da grigia a marrone chiaro lungo la base; pinna caudale grigio-marroncina; pinne anale e pelviche marrone scuro con margini più chiari; pinne pettorali da grigiastre a marrone chiaro con una striscia curva marrone scuro alla base dei raggi


Colorazione in liquido conservante (Murdy, 1989; oss. pers.: Iran, Kuwait):
colorazione di fondo da grigia ad ardesia; a volte sono visibili resti dei punti bianchi sulla testa; grandi chiazze scure e strisce verticali argentee possono essere visibili sui fianchi di alcuni esemplari; chiazze scure dorsali sono presenti in alcuni esemplari; D1 grigia con anteriormente un margine nero; quattro strisce su D2 dal margine alla base: grigia, nera, bianca, grigia; pinne caudale ed anale grigie; pinne pelviche scure; pinne pettorali girgie: in alcuni esemplari è visibile la striscia curva marrone


Diagnosi (Murdy, 1989):
D1 X-XIII; conta longitudinale delle scaglie 91-121; numero totale degli elementi di D2 13-14; numero totale degli elementi della pinna anale 11-12; TRDB 21-28; larghezza della testa 13.7-21.9%SL; lunghezza delle pinne pelviche 11.8-13.9%SL; lunghezza della base della pinna anale 16.2-21.0%SL; lunghezza della base di D2 23.2-27.2%SL; frenulo pelvico da moderato a cospicuo; gli ultimi raggi delle pinne pelviche sono fusi da una membrana basale per circa metà della loro lunghezza; sulla D1 non ci sono strisce nè punti, con l'eccezione di pochi punti a volte presenti nella porzione basale e posteriore; non ci sono spine allungate; D2 presenta una singola striscia scura inframarginale; le pinne dorsali non sono connesse da membrana.
Il genere non è tuttora definito da sinapomorfie


Dieta:
carnivora ed opportunista, questa specie si ciba di piccoli animali come insetti, vermi, crostacei e piccoli pesci (Barak et al., 1994; Clayton & Snowden, 2000; Mhaisen & Al-Maliki, 1996).


Riproduzione:
non esistono dati in letteratura


Note ecologiche (Polgar et al., 2009):
localmente molto abbondante su piane tidali fangose e nei pressi delle basse formazioni a mangrovie del Golfo Persico.
Differenze morfometriche fra campioni di questa specie dal Golfo Persico, Stretto di Hormuz e Golfo di Oman corrispondono a differenze nelle condizioni fisico-chimiche delle acque superficiali di queste aree, suggerendo la presenza di risposte plastiche nel fenotipo, a differenze di temperatura o salinità, o entrambe (Ghambarifardi et al., 2014).





a sinistra: tipico habitat di Periophthalmus waltoni

(foto: G. Polgar, Qeshm Island, Iran, 2007)




Distribuzione:
dal Golfo Persico alla costa occidentale dell'India (= Periophthalmodon septemradiatus sensu Bhatt et al., 2009, Gujarat, Golfo di Kutch); località tipo: Iraq e Pakistan (Murdy, 1989)


Note:
questa specie viene consumata da alcuni pescatori, che li catturano con facilità con retini o persino a mani nude (oss. pers.). Tuttavia, le regole islamiche di norma proibiscono di mangiare animali anfibi. Alcune culture nel Golfo Persico credono che cibarsi di saltafango possa curare la malaria



Fotografie di Periophthalmus waltoni:

     
     
     

A: esemplare conservato di P. waltoni (fissato e conservato in formalina al 5%) da Khor Subiyah, Kuwait; B: un adulto vicino alla sua tana; C: primo piano; D: un altro primo piano mentre si nutre; E: primo piano della testa di un esemplare conservato in in formalina al 37% da Bandar Abbas, Iran ; F, G: esemplari raccolti a Bandar Abbas, Iran, in un acquario (foto A-G: G. Polgar, 2007); H: un altro primo piano (foto: J. Bishop, Kuwait, 2006)*; I: un esemplare in tana (foto: L. Abdoli, Hormozgan, Iran 2007)*; J: confronto aggressivo (foto: Muhammad Hussain, Kuwait settentrionale, 2007)* - * con il permesso dell'autore


Disegni di Periophthalmus waltoni:



a sinistra: pori cefalici sensoriali e nasali di Periophthalmus spp.: an= narice anteriore; pn= narice posteriore (modificato da Murdy, 1989)*; a destra: disegno eseguito da Susan Laurie-Bourque, da Coad, 2007* - * con il permesso dell'autore




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