Molte specie di gobidi oxudercini sono esposte in natura a rapidi e drastici cambiamenti della salinità ambientale e sono spiccatamente eurialine.
L’osmoregolazione in ambiente iperosmotico (acqua marina) viene realizzata attraverso l’accumulo di aminoacidi liberi (FAA) e ammoniaca (NH3) nei muscoli (Iwata et al., 1981). L’aumentata osmolalità dei fluidi corporei limita la diffusione passiva degli ioni. I sali in eccesso vengono eliminati attraverso le branchie per mezzo delle cosiddette "cellule del cloro" (Evans et al., 1999).
In Periophthalmus modestus, e probabilmente in tutte le specie congeneriche dotate di branchie atrofiche, questo processo ha luogo anche in alcune aree cutanee (per es. dietro le pinne pettorali) per mezzo di cellule specializzate ricche di mitocondri (Yokota et al., 1997; Sakamoto et al., 2000; Sakamoto & Ando, 2002).
L’osmoregolazione a bassi livelli di salinità invece (ambiente ipoosmotico) sembra almeno in parte comportamentale: l’emersione infatti compenserebbe l’eccesso di idratazione attraverso l’evapotraspirazione cutanea (Clayton, 1993).
La resistenza alla disidratazione durante l'emersione, correlabile alle capacità di osmoregolazione iperosmotica (Evans et al. 1999), è stata misurata in alcune specie anfibie di saltafango, che presentano una permeabilità evaporativa all'acqua comparabile a quella delle rane (Gordon et al. 1969, 1978). La struttura della cute ed alcune particolari secrezioni mucose possono in parte spiegare queste capacità, realizzando un compromesso fra respirazione cutanea e disidratazione; specie con diverso grado di adattamento alla terrestrialità presentano una diversa istologia della cute (Zhang et al. 2000; 2003). |
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Percentuale di cellule del cloro che possono legare la Con-A (cioè con cripte apicali aperte e quindi in fase di attiva secrezione di sali) in 4 pesci immersi in una soluzione 10 mmol*l^-1 di CaCl2 (a sinistra), e in acqua dolce (a destra). *livello di significatività P<0.001.
Disegno: G. Polgar, ridisegnato da Sakamoto & Ando, 2002, con il permesso del primo autore
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